venerdì 27 aprile 2012

Vini per Tutti i Giorni: Linea Assieme di COOP

Recessione, ecco la parola che non piace, ma che viviamo giorno per giorno sulla nostra pelle. Ed in un periodo di recessione ci troviamo anche a dover pensare quale vino bere per aver un buon compagno di pasto per una normale, ma soddisfacente cena da giorno feriale. La classica scena tra me e mia moglie e' rappresentata dalla promessa del lunedi mattina: "niente vino fino al fine settimana", chiaramente l'intento e' quello di ridurre l'apporto calorico dei pasti settimanali, non quello di evitare la frequentazione di circoli di recupero alcolisti........................ Ed altrettanto classica è la rinuncia alla promessa gia' il lunedi' sera, dopo il ritorno dalla giornata di lavoro demolitrice e l'impossibilita' di mandar giu un petto di pollo alla griglia senza un buon bicchiere di rosso o bianco.

Detto questo, e' diventato fondamentale al giorno d'oggi scegliere un vino da pasto che sia compatibile con il portafoglio in "svuotamento". Attualmente ho trovato una ottima soluzione nella linea ASSIEME di COOP.

Cita il sito COOP:

"Vini di qualità, espressione della miglior tradizione dei diversi territori regionali, proposti ai consumatori nei negozi Coop a un prezzo davvero conveniente (cioè intorno ai 3 euro a bottiglia) e figli di una filiera tutta cooperativa. È questo il risultato di una intesa che ha visto coinvolte Cevico e Cantine Riunite, Le Chiantigiane, Cantina Tollo e Moncaro. Tutte cantine associate a Legacoop Agroalimentare, che con un progetto nazionale concepito assieme a Coop Italia, puntano a valorizzare un numero significativo di vini di qualità ad un prezzo accessibile per un consumo quotidiano.
I territori regionali coinvolti in questa prima fase sono l’Emilia Romagna, la Toscana, il Veneto, l’Abruzzo e le Marche. Non a caso il nome scelto per questa linea che si troverà sugli scaffali dei punti vendita Coop è "Assieme".
Per i vini fermi è stato scelto un tappo richiudibile allo scopo di permettere un utilizzo quotidiano dello stesso. Ecco la gamma di vini disponibili: dalla Toscana (Trebbiano Chardonnay igt dell’Azienda Chiantigiane, Vermentino di Maremma igt dell’Azienda Chiantigiane); dalla Romagna (Trebbiano Chardonnay del Rubicone igt delle cantine Cevico, Sangiovese Merlot del Rubicone igt delle cantine Cevico); dall’Abruzzo (Cococciola Pecorino igt Terre di Chieti dalla cantina Tollo, Rosato igt Terre di Chieti dalla cantina Tollo); dal Veneto (Merlot delle Venezie igt Folonari dal Gruppo Italianoi Vini, Chardonnay delle Venezie igt Folonari dal Gruppo Italiano Vini); dalle Marche Sangiovese Cabernet Sauvignon igt della Cantina Moncaro, Trebbiano Passerina igt della Cantina Moncaro); dall’Emilia (Lambrusco Reggiano doc amabile da Cantine Riunite, Lambrusco Sorbara doc secco da cantine Riunite Civ).
Altri vini si stanno preparando da Sicilia, Puglia e Lombardia.
Si tratta di vini per la cui produzione sono stati selezionati all’interno delle cantine i soci che avessero terreni particolarmente vocati a queste produzioni.
Il lavoro di definizione dei profili sensoriali di tutti i vini è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna, facoltà di Agraria dipartimento Tecnologie Alimentari. Nella fase di lancio, su ogni bottiglia verrà apposta una retro etichetta a libretto che nelle sue pagine racconterà tutto il progetto nei suoi vari passaggi.
Nei prossimi mesi verranno proposte iniziative dedicate alla valorizzazione dei vini stessi. Si va dalla promozione nei singoli punti vendita, alle visite nei vigneti e nelle cantine di produzione."


Indubbiamente il prezzo di 3 euro (o meglio 3,03 forse per adeguare l'IVA, COOP notoriamente e' quella piu' attenta al bilancio aziendale ed alla qualita', a discapito a volte del prezzo), li rende interessanti. Io (con l'approvazione di mia moglie) sono molto soddisfatto del Rosato e della Cococciola/Pecorino (non a caso vini abruzzesi della Cantina Tollo, un colosso dell'enologia e la Cococciola e' una delle scoperte piu' strabilianti della mia esperienza di lavoro molisana, da amante dei vini bianchi aromatici), mentre tra i rossi scelgo sempre il Sangiovese/Cabernet Sauvignon, in quanto devoto del profumo di peperone verde, tipico riconoscimento del vitigno di origine francese. in questa versione molto spiccato.

Ho visto ieri che in questi giorni sono offerti da COOP con uno straordinario 2 al prezzo di 1, mi precipito a comprare.

Ad maiora

giovedì 26 aprile 2012

Gita sui Castelli: Taverna Mari

Dopo tanta pioggia, un po' di sole, anticipo dei prossimi 10 giorni di caldo africano (almeno cosi' citano le previsioni). Pianificavo un pranzo ristoraratore, da qualche giorno zero voglia di cucinare.
Dopo un po' di ricerche e pensieri, scelgo di seguire la recensione di Luciano Pignataro su Taverna Mari a Marino (http://www.lucianopignataro.it/a/marino-taverna-mari-ovvero-quante-buona-lamatriciana-della-signora-iole/38686/). Io e mia moglie amiamo i posti che ruotano intorno alla cuoca e famiglia. Chiamo il giorno prima per prenotare e scopro, tra l'altro, che si sono appena trasferiti a Grottaferrata, scoprirò il giorno dopo il perche'.

Iniziamo a prenotare per 4, ma mancano ancora 24 ore, per cui all'avvicinarsi della gita gli amici si aggiungono, alla fine saremo 11, ma il mio interlocutore non si scoraggia, e riorganizza con costanza il costante cambiare del numero (nonostante scopriremo che erano decisamente pieni).

Arriviamo verso le 13, il ristorante si presenta decisamente ben equilibrato, elegante, pur mantenendo una piacevole sensazione di ristorante familiare. Un carinissimo dehors primaverile/estivo e' il motivo per cui si sono trasferiti, ma c'e' ancora troppa brezza. Insomma siamo ben predisposti e a questo punto definitivamente affamati.

Ci affidiamo a mani giunte (quasi in segno di preghiera) al padrone di casa, che ci portera' antipasto per 11 (siamo 6 adulti e 5 ragazzi). Antipasto misto che sembra non finire piu': prosciutto crudo non industriale, salame in versione sia dolce che piccante, bruschette, lonza, zuppa di fagioli, trippa, fritattine di zucchine, fritti vegetali, melanzana alla parmigiana "povera" (straordinaria). Insomma siamo appena arrivati e gia' urliamo di piacere, rosso della casa (cosi' cosi', anzi scarso), bianco della casa (buono, decisamente fresco e piacevole). Le bottiglie esposte comunque sono tutte di qualita', spicca un Dives di Marcella Giugliani, vino tanto raro, quanto straordinario soprattutto nel rapporto qualita' prezzo.

Oramai Fabrizio ci ha domato come si fa con i cavalli selvaggi, non pretendiamo piu', semplicemente ci facciamo portare. Concordiamo per due assaggi di primi (le porzioni saranno piu' intere che meta' in verita'): il primo e' una strepitosa fettuccina con fave, guanciale e pecorino, manca solo l'applauso, semplicemente straordinaria, il secondo e' la decantata amatriciana, rigorosamente in versione bucatino. Indubbiamente l'amatriciana e' buona (mia moglie mi commentera' che la mia e' meglio, ma questa e' un'altra storia........), buon equilibrio di condimento e cottura della pasta. L'unica negativa e' che il primo assaggio era straordinario, quindi il sugo rosso scompare nel confronto. Comunque una delle migliori amatriciana mangiate fuori casa. Rinunciamo ai secondi, ma ognuno prende un contorno diverso, molto buona l'insalata condita a "puntarelle" e i ramoracci con le patate (io non sapevo cosa fossero i ramoracci e sono stato illuminato dal padrone di casa, dal titolo ogni tanto ne scopro una).
A questo punto siamo decisamente pieni, io opto per la millefoglie sbriciolata con le fragole, la mia amica Cinzia per il tiramisù, entrambi straordinari. Ora siamo soddisfatti..............il Napoli tra l'altro vince, penso cosa si possa volere di piu' dalla vita.
Grappe ed amari offerti, conto molto leggero, inferiore ai 25 euro a persona (bevuto anche in quantita' superiore al consentito)






Bella esperienza, da ripetere, fatta anche foto con la mamma cuoca. Scoprire un posto buono a meno di 30 km da casa, e' sempre bello, soprattutto per una citta' come roma che rischia sempre di essere scontata e scarsa nella proposta di ristorazione.

Buongiorno

Questo e' un buongiorno, spero lo sia per tutti. Perche' un blog? domanda stupida, non c'e' una risposta. Argomento? ovvio, tutto quello che riguarda il mangiare bene ed il bere bene, ricordandoci che questi sono i tempi della razionalizzazione e della qualita' a giusto prezzo.

Alla fine il tanto tempo passato a leggere le esperienze degli altri, mi ha ricordato che non rendo mai visibile la mia esperienza. Ora tocca a me, spero di rendervi il favore che mi fate nel leggervi e nell'interagire con voi.

Ad Maiora